Living Room Conversations è un'organizzazione senza scopo di lucro dedicata a guidare le discussioni politiche tra persone con opinioni politiche opposte.
Missione e scopo
Living Room Conversations è un'organizzazione intesa a invertire la polarizzazione e il divario nella società incoraggiando conversazioni guidate tra persone con convinzioni e background contrastanti. Più specificamente, l’organizzazione mira a consentire ai cittadini comuni di impegnarsi in un dialogo rispettoso con coloro che hanno opinioni opposte, consentendo così agli individui di acquisire una comprensione più significativa delle questioni politiche urgenti con la speranza di raggiungere un terreno comune. Attraverso un dialogo rispettoso e la considerazione delle diverse opinioni politiche, Living Room Conversations promuove comunità più armoniose e individui empatici.
Descrivendo i vantaggi del dialogo civile, i fondatori di Living Room Conversations hanno identificato lo scopo del formato di discussione e della creazione dell'organizzazione, scrivendo: "Oltre ad avere il tempo e la struttura per ascoltare e riflettere, aspetti specifici di Living Room Conversations aiutano a contrastare gli stereotipi e allargare le nostre tribù. Ad esempio, è più facile interrompere gli stereotipi quando incontriamo informazioni contro-stereotipi e abbiamo il tempo di elaborarle” [1]. Fornendo un formato strutturato per la conversazione, Living Room Conversations consente alle persone di ascoltare attivamente gli altri e condividere le proprie opinioni in un ambiente sicuro e controllato. L’organizzazione offre ai cittadini una piattaforma e uno strumento non solo per costruire una maggiore comprensione, ma anche per costruire relazioni significative e reciprocamente rispettose. Questa missione di contrastare la crescente polarizzazione delle affiliazioni politiche negli Stati Uniti cerca di incoraggiare una società civile più rispettosa basata su conversazioni intercomunali e intracomunitarie.
Il nome dell'organizzazione nasce dall'idea che il soggiorno è spesso considerato un luogo di aggregazione e socializzazione. Quando una persona riceve un invito a casa di qualcun altro, generalmente si sente rispettata e apprezzata, promuovendo una conversazione rispettosa [2]. Mentre i vivi
Si presuppone che la stanza sia un luogo fisico, la tecnologia moderna consente alle persone di connettersi con gli altri attraverso piattaforme virtuali. Con queste nuove forme di comunicazione, Living Room Conversations può costruire comunità di comprensione e crescita sia di persona che online, trasformando la tipica definizione di “salotto”.
Origini e sviluppo
Fondata nel 2010, Living Room Conversations è un'organizzazione senza scopo di lucro che promuove il dialogo sano e la discussione politica. I fondatori dell'organizzazione, notando la mancanza di dialogo civile sui problemi politici e la crescente polarizzazione nella cultura americana, hanno cercato di utilizzare conversazioni semplici e strutturate per creare empatia e comprensione. I membri fondatori credevano che, sebbene il disaccordo sia inevitabile, questo disaccordo non dovrebbe portare a divisioni senza speranza. Invece, Living Room Conversations ha cercato di sfruttare queste differenze fondamentali per consentire ai membri della comunità di cercare soluzioni migliori in circostanze difficili. Inoltre, la fondatrice Joan Blades ha collaborato con altri esperti di dialogo per “creare un formato di conversazione strutturato e intimo che consentirebbe ai cittadini comuni di discutere questioni importanti con amici di diverse affiliazioni politiche e background” [3]. Credevano che se gli individui si fossero impegnati in una discussione in cui l'intento e la struttura fossero stati resi pubblici, il dialogo avrebbe prodotto un'atmosfera fondata sul rispetto e sulla proficua trasmissione delle idee. Inoltre, questo formato personale e conversazionale potrebbe generare nuove relazioni durature tra i partecipanti e incoraggiare ulteriori discussioni tra individui dissenzienti. All’inizio del 2011, il formato testato di Living Room Conversations si è dimostrato efficace nel creare un dialogo più rispettoso e comprensivo su argomenti controversi.
Dopo il successo del pilot, Joan Blades e Amanda Kathryn Roman hanno unito le forze per formare una partnership e continuare a promuovere la missione di Living Room Conversations. Essi
ha assunto un comitato consultivo e creato un sito Web per lanciare Living Room Conversations, creando un formato accessibile per individui, piccoli gruppi e organizzazioni più grandi. La piattaforma ha attirato la sua prima conversazione degna di nota nel 2013. Questa discussione è stata ospitata da Joan Blades e Mark Meckler, co-fondatore dei Tea Party Patriots, trovando un terreno comune su questioni controverse come la riforma della giustizia penale e i danni del capitalismo. Inoltre, Living Room Conversations si adatta e si espande costantemente, introducendo nuovi argomenti e collaborando con nuove organizzazioni. In particolare, la capacità di condurre conversazioni in soggiorno attraverso formati online ed eventi di persona consente all’organizzazione di collaborare con più partecipanti in modi nuovi, colmando le divisioni tra persone provenienti da tutte le aree degli Stati Uniti [5].
Struttura organizzativa, adesione e finanziamenti
Living Room Conversations si struttura attorno a un team principale, composto da dirigentidirettori, responsabili amministrativi, direttori del coinvolgimento della comunità e altro personale organizzativo. Questi membri dello staff gestiscono gli aspetti amministrativi e di sensibilizzazione dell'organizzazione, coordinandosi con organizzazioni ed eventi esterni per portare loro le Living Room Conversations. Le posizioni includono Partner per il coinvolgimento della comunità, Leader del Consiglio giovanile, Responsabile dei social media, Partner per l'appartenenza e l'inclusione e altro ancora.[5] Oltre al team principale, altri sono coinvolti nel coordinamento delle Living Room Conversations. Un comitato consultivo fornisce servizi all'organizzazione guidando i membri del personale e gli altri partner. I Champions, una caratteristica unica della struttura dell'organizzazione, hanno il compito di collegare Living Room Conversations con persone, organizzazioni ed eventi che potrebbero utilizzare i suoi servizi.
Living Room Conversations fa affidamento sui finanziamenti per svolgere il proprio lavoro. Attraverso l'aiuto di donatori individuali e di fondazioni, l'organizzazione utilizza le donazioni per finanziare i suoi eventi, sostenere il proprio personale ed espandere la programmazione. L’organizzazione attualmente non riceve finanziamenti governativi e fa affidamento principalmente su donazioni per continuare il lavoro. Per alcuni eventi ospitati da Living Room Conversations e dal suo staff, per partecipare è richiesta una donazione. L'organizzazione sollecita i consulenti che utilizzano le loro guide nel loro lavoro a donare una percentuale del loro compenso; allo stesso modo, le imprese sono invitate a chiedere ai propri dipartimenti finanziari di effettuare una donazione adeguata.[6] Queste donazioni consentono a Living Room Conversations di continuare a creare e distribuire risorse a organizzazioni no-profit, comunità religiose, scuole e altre organizzazioni che necessitano di un maggiore dialogo.
Specializzazioni, Metodi e Strumenti
Servizi
Living Room Conversations offre una moltitudine di servizi per aiutare le persone a impegnarsi in discorsi politici. Offrono anche un'opzione di consultazione per aiutare gli utenti a scoprire quale servizio è più adatto a loro. Le conversazioni in salotto continuano a creare servizi personalizzati per gli utenti che li richiedono e sono associati all'acquisizione di conoscenze politiche. Alcuni di questi utenti includono, tra gli altri, l'Università di Miami, Ohio, la Biblioteca pubblica di Boston e l'UNC Pembroke. Alcuni dei servizi elencati includono:
· Adattamento della guida alla conversazione: gli utenti possono impegnarsi in una conversazione di 20 minuti con un membro dello staff per capire se la guida che hanno creato per se stessi è la migliore possibile. Il personale consiglierà quali argomenti richiedono maggiore attenzione e consiglierà su come parlare di argomenti delicati in modo calmo e rispettoso.
· Formazione personalizzata: gli utenti possono individuare i propri punti deboli e lavorare con il personale su come migliorare le proprie capacità di conversazione e promuovere conversazioni educative e rispettose.
· Supporto alla progettazione/implementazione del programma: il personale assiste nella raccolta dei dati per supportare una conversazione e nella valutazione della forza di un potenziale programma di conversazione.
· Ospita una conversazione: una volta completato un programma, viene aperto un portale per iniziare una conversazione Zoom sugli argomenti selezionati. Gli utenti possono dettare la dimensione del gruppo che desiderano avendo anche accesso al supporto di Living Room Conversations e alla linea di assistenza tecnica Zoom.
· Evento di conversazione in live streaming: gli utenti esperti avranno l'opportunità di avere la conversazione ospitata da un esperto. Questi vengono spesso trasmessi ai nuovi membri per mostrare la forza del discorso politico in cui sono impegnati. Questi eventi sono spesso pianificati con largo anticipo.
I servizi offerti si basano uno sull'altro; continuano ad aiutare le persone a prepararsi ad affrontare conversazioni difficili. Il mondo continua ad aver bisogno di un modo per unire le persone mentre ci allontaniamo sempre più a vicenda. Indubbiamente, uno degli strumenti migliori e più efficaci offerti da Living Room Conversations sono le guide alla conversazione. Grateful Living afferma "Hanno... oltre 100 guide di conversazione basate sugli interessi e le esigenze attuali dei nostri utenti."[7] Queste guide forniscono ottime informazioni per le persone che desiderano impegnarsi in una conversazione a tutti i livelli. Offre inoltre alle persone l'opportunità di scegliere qualcosa a cui sono interessate mentre continuano ad apprendere.
Guide di conversazione specifiche per argomento
Tutte le procedure dettagliate degli argomenti sono strutturate in un formato simile. Una volta selezionato un argomento, la scheda dell'argomento porrà domande aperte da prendere in considerazione ai due conversatori. Ad esempio, nella scheda "Libertà di parola", vengono poste domande sulla differenza tra incitamento all'odio e bullismo o sull'effetto della tecnologia sulla libertà di parola.[8] Allo stesso modo, la scheda "Debito studentesco" interroga i partecipanti riguardo all'insegnamento gratuito rispetto ai costi per i contribuenti.[9] Mentre si pongono queste domande, tutte le schede degli argomenti offrono un piccolo paragrafo di fondo, che introduce l'argomento e chiarisce le informazioni necessarie per la discussione. Poiché tutti i partecipanti potrebbero non avere lo stesso livello di comprensione oPer quanto riguarda i problemi, l'inizio di ogni scheda dell'argomento consente una piccola introduzione.
Dopo aver scelto un argomento, un host inizierà la riunione online per coinvolgere da quattro a sei persone nella discussione. L'incontro inizia con un'introduzione, che dà il tono al resto della discussione. I partecipanti si conoscono durante un breve periodo introduttivo. Dopo le presentazioni, tutti i partecipanti dovranno accettare gli accordi di conversazione. Sempre sul sito web, l’accordo di conversazione delinea gli standard specifici della discussione, incoraggiando i partecipanti a essere curiosi, rispettosi, autentici, propositivi e responsabili.
Una volta stabilito lo standard della conversazione, può iniziare la discussione sull’argomento. Questa parte della conversazione è suddivisa in diversi round in base all'argomento. Il primo round è un "conoscerti" più approfondito tra i partecipanti. Piuttosto che una semplice introduzione, agli ospiti viene chiesto di approfondire e spiegare i loro obiettivi non solo per la conversazione ma per la loro comunità e il Paese. Questa sezione offre inoltre agli ospiti il tempo di fornire ulteriori informazioni su se stessi, il che potrebbe spiegare perché mantengono le loro opinioni. Chiarire ciò che guida le prospettive degli individui sul mondo, consente agli altri partecipanti di visualizzarle
gli uni con gli altri in modo più olistico, piuttosto che giudicarli semplicemente basandosi esclusivamente sulle opinioni. Attraverso questa sezione del processo di conversazione, Living Room Conversations fornisce ai partecipanti un momento guidato e strutturato per sviluppare fiducia e comprensione reciproca.
Il round più grande e importante è il secondo round. Durante questa sezione della conversazione, i partecipanti iniziano ad entrare nel vivo dell’argomento. Un partecipante inizierà leggendo al gruppo il paragrafo introduttivo sopra menzionato. Da lì, ogni partecipante sceglie una delle domande offerte a cui rispondere senza interruzioni. All'interno di ciascuna scheda dell'argomento, nel secondo round, i partecipanti troveranno diverse domande sull'argomento. Ad esempio, nella scheda del debito studentesco, ci sono cinque domande che vanno dalle questioni economiche alle esperienze personali.[10] Nella scheda "Libertà di parola" ci sono domande sull'impegno per la libertà di parola sui social media, nonché domande sulla correttezza politica.[11] Le domande elencate in ciascun argomento affrontano tutti gli aspetti del problema. Le domande vengono poste in modo imparziale che consente a tutti, da entrambe le parti del dibattito, di impegnarsi con le domande. Dopo che ogni partecipante ha avuto l'opportunità di rispondere senza interruzioni, può iniziare la discussione. I partecipanti possono porre domande di follow-up o rispondere a risposte diverse. I partecipanti avranno anche la possibilità di rispondere o porre domande che non sono elencate nella scheda dell'argomento all'interno dei termini dell'accordo di conversazione.
Una volta concluse le domande e la discussione, inizierà il terzo round, che incoraggia gli ospiti a riflettere sulla conversazione avuta. Questo round chiede ai partecipanti di riflettere su quale terreno comune è stato trovato tra le varie prospettive e sulle eventuali sfide che i singoli individui hanno dovuto affrontare. Una volta terminata la riunione, ai partecipanti viene chiesto di fornire feedback a Living Room Conversations sulla loro conversazione. Questo è anche il momento per scambiare contatti tra i partecipanti per impegnarsi in più conversazioni in seguito.
Queste guide consentono una conversazione strutturata con tempistiche specifiche. L'utilizzo della struttura e dei tempi consente alle conversazioni di rimanere entro una determinata linea guida, impedendo a un partecipante di dominare la conversazione. Living Room Conversations struttura intenzionalmente la conversazione per incoraggiare l'ascolto e la riflessione, assicurando che i partecipanti "ascoltino cinque volte di più di quanto parlino, e che sia l'ascolto che il parlato siano riflessivi, esplorativi di sé e degli altri e incoraggiati dalla struttura e dai tempi della conversazione essere significativamente più lento dell'impegno ordinario, sia faccia a faccia che online".[12] Anche se alcuni partecipanti potrebbero avere difficoltà a parlare di argomenti impegnativi o avere difficoltà a condividere opinioni personali, Living Room Conversations fornisce domande progettate per incoraggiare gli ospiti a sentirsi i benvenuti nel condividere la propria opinione. Sebbene la struttura dell'organizzazione cerchi di impegnarsi in incontri online o di persona con diversi ospiti, chiunque è benvenuto a utilizzare queste guide tematiche in qualsiasi contesto. Per qualsiasi individuo che spera di impegnarsi in una conversazione emotivamente carica, l'accordo di conversazione, i cicli strutturati e le domande predeterminate possono essere utilizzati per alleviare l'imbarazzo e favorire un dialogo migliore.[13]
Grandi Progetti ed Eventi
La maggior parte degli eventi ospitati da Living Room Conversations sono discussioni facilitate tra gruppi. Il formato di queste conversazioni varia in base all'evento specifico. Living Room Conversations ospita conversazioni guidate dal personale, che in genere vengono condotte online e aperte a qualsiasi spettatore. Eventi di esempio includono la discussione sul tema del perdono, introduzioni alla Living Room Conversations e la sua missione, e altri corsi di formazione volti a incoraggiare un dialogo civile e ponderato.[14] Inoltre, chiunque può avviare una conversazione da solo accedendo alla piattaforma di conversazione Living Room Conversations, Kazm. Gli host partecipanti possono creare i propri
proprie conversazioni online a cui altri utenti possono partecipare. Se un'organizzazione o un individuo preferisce ospitare una conversazione di persona, può utilizzare guide di facilitazione predefinite per le conversazioni di persona tra i partecipanti locali.
Living Room Conversations, sebbene gestito dal suo staff, dai suoi sostenitori e dal comitato consultivo, si basa sulla partecipazione di varie comunità. In particolare, l'organizzazione mette in evidenza sul suo sito web molte comunità e leader di comunità che contribuiscono a eventi e partnership. Le comunità di fede partecipano regolarmente alle conversazioni. Living Room Conversations collabora con molte denominazioni religiose "per approfondire le relazioni all'interno delle loro comunità, affrontare le tensioni, invitare i vicini e persino parlare con comunità di fede sorelle, sia a livello locale che in altri stati". Le congregazioni partecipanti partecipano a corsi di formazione regolarmente programmati, ospitano dialoga con le congregazioni sorelle e discute argomenti difficili in modo civile e rispettoso. Ad esempio, Living Room Conversations offre guide di conversazione specifiche per le comunità di fede, tra cui "Fede in politica", "Libertà religiosa e non discriminazione" e "Comunità di razza e fede". In una chiesa cristiana a Boise, Idaho, un pastore ha ospitato quarantadue membri della congregazione in una discussione sull'aborto, in cui la congregazione ha potuto ascoltare varie prospettive e ottenere informazioni sui membri della propria comunità.
Anche altre organizzazioni in tutto il paese hanno utilizzato Living Room Conversations e le loro guide di facilitazione per promuovere l’inclusione della comunità e un dialogo sano. In particolare, l'attività di polizia e le relazioni comunitarie con la polizia possono essere un argomento difficile da affrontare; Living Room Conversations offre guide e risorse per promuovere discussioni di successo tra comunità con disaccordi in quest'area. L'Estes Valley Restorative Justice Center in Colorado ospita discussioni mensili in collaborazione con Living Room Conversations, in cui agenti di polizia locali, residenti e membri del Restorative Justice Center si riuniscono per imparare da
gli uni con gli altri.[16] Gli argomenti spaziano dalla responsabilità delle armi, ai senzatetto e ad altre questioni rilevanti che toccano la città di Estes Park.
Le scuole possono anche utilizzare Living Room Conversations attraverso un programma intitolato Allsides for Schools. In collaborazione con la National Association for Community Mediation (NAFCM), Living Room Conversations ha progettato uno School Community Toolbox progettato per condurre workshop su competenze quali la risoluzione dei conflitti, la facilitazione riparativa e i dialoghi comunitari nelle scuole. Il programma ha lo scopo di promuovere una comunità più forte e discussioni costruttive nelle scuole, sfidando i partecipanti a impegnarsi in modo critico e a creare fiducia reciproca. Inoltre, le conversazioni preparano gli studenti a partecipare con consapevolezza ai processi democratici e consentono agli insegnanti di facilitare le conversazioni su eventi attuali, questioni controverse e altri dialoghi senza pregiudizi e divisioni; Living Room Conversations sostiene fortemente un impegno imparziale su tali questioni, affermando: "Allsides for Schools aiuta gli educatori a sostenere queste discussioni e a insegnare competenze essenziali nel pensiero critico, nella collaborazione, nell'ascolto e nel discorso rispettoso, nell'alfabetizzazione digitale e mediatica e nell'apprendimento socio-emotivo. La nostra attenzione unica alla costruzione di relazioni e alla rivelazione di molteplici punti di vista attraverso lo spettro politico evita i potenziali problemi di pregiudizi e mancanza di rispetto delle convinzioni individuali."[17] AllSides for Schools fornisce piani di lezione specifici, strumenti online e dispositivi di discussione in classe che stimolano il pensiero critico , dialogo rispettoso e alfabetizzazione mediatica. Queste risorse sono preparate tenendo presente l'età delle scuole medie, superiori e universitarie, poiché questi studenti sono cognitivamente pronti a discutere argomenti controversi e politici.
Allo stesso modo, Living Room Conversations collabora con le biblioteche di tutto il paese per implementare la programmazione conversazionale. Attraverso Living Room Conversations, le biblioteche ottengono l'accesso a guide di conversazione che possono facilitare i dialoghi civili su argomenti rilevanti per la biblioteca
comunità locale. Living Room Conversations offre anche formazione prima delle facilitazioni, consentendo al personale della biblioteca o ai volontari di fornire con sicurezza la facilitazione delle conversazioni. Le conversazioni in salotto possono essere un programma continuo per la biblioteca o un evento singolare su un argomento che un facilitatore vorrebbe discutere con gli utenti della biblioteca. In una descrizione della programmazione, il Dipartimento dell'Istruzione del Colorado ha evidenziato un'intervista nel 2023 con la partner delle biblioteche di Living Room Conversations, Annie Caplan, che ha descritto gli eventi della biblioteca dell'organizzazione, affermando: "Living Room Conversations aiuta le biblioteche a offrire e supportare la programmazione del dialogo comunitario, approfondendo il ruolo della biblioteca come centro comunitario coinvolgente e inclusivo. Il nostro modello di conversazione è progettato per creare comprensione e colmare le divisioni tra i partecipanti. Living Room Conversations consente alle biblioteche di espandere il proprio impatto sulla comunità dotandole di strumenti per favorire relazioni e connessioni tra i membri della comunità e gli utenti."[18]
Oltre alle scuole e alle biblioteche, anche le aziende e i luoghi di lavoro possono interagire con le Living Room Conversations. Con il cambiamento dei modelli di lavoro ibridi e delle aspettative generazionali, Living Room Conversations come organizzazione evidenzia l’importanza della comunicazione e della fiducia tra i colleghi, in particolare quelli con divari generazionali. Anche manager e dipendenti possono trarre vantaggio da un maggiore dialogo. La struttura delle Living Room Conversations nelle aziende è simile a quella delle biblioteche e delle scuole, poiché l'organizzazione fornisce guide di conversazione e formazione personalizzabile per coinvolgere i leader sul posto di lavoro nel dialogo con altro personale.
Analisi e lezioni apprese
Living Room Conversations mira a promuovere un dialogo sano superando divisioni come affiliazioni politiche, differenze di età, background razziale e altri fattori che impediscono alle persone
dall’impegnarsi nei dibattiti civili. Attraverso conversazioni guidate e formazione di facilitazione, l'organizzazione spera di creare comprensione e fiducia nelle comunità. Sebbene l’efficacia di queste misure sia difficile da determinare, molti partecipanti alle conversazioni ritengono che le conversazioni siano produttive e offrano lezioni utili. Ad esempio, un facilitatore del Minnesota che ha iniziato a ospitare Living Room Conversations come consulente per lo sviluppo organizzativo nota il progresso emotivo che può derivare dal dialogo, osservando: "Una donna che ha partecipato a tre conversazioni ha detto che questo l'ha resa una persona diversa e migliore. È non sempre è così e alcune persone hanno un'esperienza tutt'altro che ideale, ma alla maggior parte delle persone piace davvero... Il conflitto che ha l'obiettivo di connettere le persone più profondamente è positivo. Se tu e io abbiamo una conversazione difficile e ci capiamo altro meglio: va bene. Il conflitto che riguarda l'ego e il potere non è buono. Penso che le persone abbiano paura che il conflitto vada storto. Ma quando c'è un contenitore per esso, come una conversazione strutturata, il conflitto può essere presente ma non lo è Non sommergerà la conversazione e spezzerà qualunque tenue filo ci unisca."[19] Sebbene non sia garantito che le conversazioni creino fiducia o favoriscano la crescita personale, ai partecipanti viene concessa l'opportunità strutturata di essere rispettosamente in disaccordo e imparare gli uni dagli altri, cosa che molti sostengono è un'esperienza positiva.
Alla Grace United Methodist Church di Franklin, nell'Indiana, i membri della congregazione hanno iniziato a facilitare le conversazioni in salotto come uno spazio in cui la comunità può imparare a discutere civilmente questioni controverse. Sebbene gli incontri mensili della chiesa siano visti positivamente e abbiano raccolto benefici, il gruppo ha ammesso che i partecipanti tendono ad avere punti di vista più liberali, impedendo che la conversazione sia totalmente equilibrata tra tutte le prospettive politiche. Poiché la partecipazione a Living Room Conversations è volontaria, tutti i punti di vista potrebbero non essere rappresentati. Questa mancanza di pari partecipazione tra diverse prospettive può rappresentare una sfida
alle missioni delle conversazioni. Senza partecipanti con posizioni politiche opposte, i potenziali benefici della discussione potrebbero andare perduti.
Riferimenti
[1] Shryack, Jessica et al. "Capitolo quattro: conversazioni in salotto, formazione dell'identità e democrazia". Costruire la pace in America . Rowman e Littlefield, 2020, pagine 63-83.
[2] "Chi siamo". Conversazioni in soggiorno , livingroomconversations.org/about-us/. Accesso effettuato il 7 dicembre 2023.
[3] "Chi siamo". Conversazioni in soggiorno , livingroomconversations.org/about-us/. Accesso effettuato il 7 dicembre 2023.
[4] "Chi siamo". Conversazioni in soggiorno , livingroomconversations.org/about-us/. Accesso effettuato il 7 dicembre 2023.
[5] "La nostra squadra". Conversazioni in soggiorno , Conversazioni in soggiorno, livingroomconversations.org/about-us/team/. Accesso effettuato il 7 dicembre 2023.
[6] "Per iniziare". Conversazioni in soggiorno , Conversazioni in soggiorno, livingroomconversations.org/get-involved/. Accesso effettuato il 7 dicembre 2023.
[7] Team, TGL (31 ottobre 2023). Changemaker riconoscenti: conversazioni in salotto . Grateful.org. https://grateful.org/grateful-changemakers/living-room-conversations/
[8] "Libertà di parola". Conversazioni in soggiorno , livingroomconversations.org/topics/free_speech/. Accesso effettuato l'11 dicembre 2023.
[9] "Debito studentesco". Conversazioni in soggiorno , livingroomconversations.org/topics/student_debt/. Accesso effettuato l'11 dicembre 2023.
[10] "Debito studentesco". Conversazioni in soggiorno , livingroomconversations.org/topics/student_debt/. Accesso effettuato l'11 dicembre2023.
[11] "Libertà di parola". Conversazioni in soggiorno , livingroomconversations.org/topics/free_speech/. Accesso effettuato l'11 dicembre 2023.
[12] Shryack, Jessica et al. "Capitolo quattro: conversazioni in salotto, formazione dell'identità e democrazia". Costruire la pace in America . Rowman e Littlefield, 2020, pagine 63-83.
[13] "Libertà di parola". Conversazioni in soggiorno , livingroomconversations.org/topics/free_speech/. Accesso effettuato l'11 dicembre 2023.
[14] "Per iniziare". Conversazioni in soggiorno , Conversazioni in soggiorno, livingroomconversations.org/get-involved/. Accesso effettuato il 7 dicembre 2023.
[15] “Comunità di fede”. Conversazioni in soggiorno , Conversazioni in soggiorno, livingroomconversations.org/faith-communities/. Accesso effettuato il 7 dicembre 2023.
[16] Kearl, Becca et al. "La polarizzazione tossica sta avvelenando l'America. Ecco come puoi contribuire a fermarlo questa settimana." USA Today , Gannett Satellite Information Network, 17 aprile 2023, www.usatoday.com/story/opinion/2023/04/17/national-week-conversation-how-fight-tossici-polarization/11658802002/.
[17] “Tutti per la scuola”. Conversazioni in soggiorno , Conversazioni in soggiorno, livingroomconversations.org/allsides-for-schools/. Accesso effettuato il 7 dicembre 2023.
[18] Moran, Christy. "Gemma nascosta: conversazioni in salotto." CVL: Colorado Virtual Library, Your Gateway to Library Resources and News , Dipartimento dell'Istruzione del Colorado, 7 marzo 2023, www.coloradovirtuallibrary.org/learning/adult-services/hidden-gem-living-room-conversations/.
[19] Rosenblum, Gail. "Un consulente di Minneapolis vede le conversazioni in salotto come un modo per ricostruire un discorso rispettoso." Star Tribune , Star Tribune, 23 aprile 2021, www.startribune.com/minneapolis-consultant-sees-living-room-conversations-as-a-way-to-build-respectful-discourse/600049604/.